Al via della gara di domenica a Bruges (Belgio) l’italiano Filippo Kanna è stato il capo della cronometro ai Mondiali di ciclismo. Khanna, il campione in carica, ha battuto il belga Watt van Ert in 5 secondi ed era già secondo a Imola (Italia) l’anno scorso. Un altro belga, Remco Evenvenpol, è arrivato terzo in 43 secondi dopo una distanza di 43,3 chilometri.
Il portiere di lunga data del miglior tempo, Evan Paul (2° nel 2019) ha migliorato il suo tempo con gli ultimi due titolari von Airt e Khanna. Il 25enne italiano ha ottenuto la sua sedicesima vittoria su strada, la quattordicesima in una cronometro.
Pokhar 10°, Kawagna 14°
Alle Olimpiadi di Tokyo, i Grandi Piemontesi (1,93 m) sono arrivati solo 5°. D’altra parte, ha eccelso in pista, portando la squadra di atletica a una medaglia d’oro e un record mondiale di 4 km. Nel curriculum ultrapiatto da Knock-Heist a Bruges, Khanna ha cambiato la situazione negli ultimi chilometri. È caduto 6 secondi davanti a Van Airtel nel primo punteggio intermedio (13,8 km) e meno di un secondo nel secondo punteggio (33,3 km) prima di approfittare della finale.
Il campione europeo Stephen Kong della Svizzera è arrivato quinto dietro Dan Caspar Ascreen a 1:06. Da parte sua, il vincitore del Tour de France, lo sloveno Tadej Bogakar, ha segnato 10 minuti, 1 minuto 52 secondi. Dal lato francese, Rami Cavagna (14° 1 minuto 59 secondi) è arrivato solo vicino alla top 10.
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