Chi possiede il Massiccio del Monte Bianco? Le autorità francesi e italiane non erano d’accordo sulla questione. Nel corso degli anni, le carte hanno disegnato un bordo diverso su ogni lato. In Francia, il nome “Mont Blanc” era originariamente una caduta finanziaria, un marchio di successo.
Mont Blanc è un cognome simile a Victory. Un marchio che paga. L’impatto di questo nome sulle attività turistiche nelle nostre aree sciistiche è un esempio molto globale. Secondo il Laboratorio del turismo, il turismo francese rappresenta meno del 4% del PIL, secondo uno studio sullo sci in Savoia Mont-Blanc, ad eccezione di Govt. I benefici economici del comprensorio sciistico Savoy Mont Blanc sono stimati in 5. 5,8 miliardi. Si tratta di una cifra sottostimata: lo studio ha preso in considerazione solo le spese sostenute dagli sciatori alpini presso la stazione.
Un marchio simile al successo
Il marchio Montblanc predilige penne e articoli in pelle di lusso, gioielli/gioielli e profumi. Nel 2009, l’azienda tedesca possedeva il 60% del mercato globale delle penne di alta qualità.
Penna Montblanc di lusso: il logo del marchio è una stella stilizzata a sei punte, ogni cui ramo rappresenta un ghiacciaio nel massiccio del Monte Bianco.
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© montblanc.com
Nonostante il marchio sia rappresentato in una sola parola, il legame con il famoso Massiccio Alpino è molto forte: il simbolo più forte del marchio è infatti la “stella bianca”, ovvero una stella stilizzata a sei punte, ogni ramo rappresenta un iceberg nel Monte Bianco massiccio.

Il marchio Mont Blanc è ben noto agli amanti dei dolci. L’azienda è nata a Hot-Savoy e puoi trovare Massif nel logo del marchio
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© dolce-montblanc.fr
Un altro grande successo legato al Mont Blanc: un’azienda francese fondata nel 1917 a Hot-Savoy è specializzata in pasticceria con latte commercializzata con i marchi Mont Blanc e Gloria. Un marchio che genera più di 38 milioni di ricavi all’anno.
Una piccola guerra di confine tra Francia e Italia
Da più di 150 anni Francia e Italia si contendono la “destra” del Monte Bianco. In effetti, la storia non è stata realmente risolta dal 1860. Sul lato francese, le mappe includono Dame to Cotter, Mont-Blanc e Glacier to Giant. Ma gli italiani considerano questi territori come propri.
Un disaccordo è stato riacceso un anno fa dalla decisione di Emmanuel Macron. Il Presidente, che si è recato nella Calda Savoia il 13 febbraio 2020, ha annunciato la creazione di un’area riservata sul Monte Bianco dove il Monte Trekking e lo sci sono le uniche attività autorizzate. Il mancato rispetto comporterà una multa fino a 500 1.500.
Questa decisione, che si riteneva implicasse alcune irregolarità, causò rapidamente un problema da parte italiana. Questo perché la regione comprende i comuni francesi di Chamonix, Les Houses e Saint-Kervais, il Point de Hellproner e il Rifugio Torino collegato alla penisola. “ Tali misure unilaterali non possono essere imposte sul territorio italiano, non hanno effetto e non sono approvate dall’Italia. Il ministro degli Esteri italiano Luigi de Mayo ha risposto in una nota inviata ai funzionari francesi il 21 ottobre 2020.
Una storia ispirata… una valanga di reazioni. Così, l’italiano Carlo Fidanza, eurodeputato, fondatore del partito di estrema destra Fratelli d’Italia, ha scritto una nota alle autorità europee. Secondo lui, “Le autorità francesi annettevano la vetta del Monte Bianco“Né più né meno. Allo stesso modo, il parlamentare italiano Francesco Lolobrigida (Fredelli de Italia) ha fatto appello al governo del suo Paese”.Scopri quali sforzi vogliono compiere il Presidente del Consiglio e il Ministro degli Esteri per tutelare l’interesse nazionale e la sovranità del governo italiano nella regione del Monte Bianco“.
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